Regione Toscana bando per efficienza energetica delle imprese. Fondi stanziati e requisiti.

A fine Aprile è stata pubblicata la delibera della Giunta regionale riguardante il bando per l’efficientamento energetico delle imprese toscane con la quale sono stati stanziati quattro milioni di euro, di cui un milione a favore delle imprese esistenti nei Comuni del Parco Agricolo della Piana di Firenze.
Sono stati inoltre definiti gli interventi e le tipologie ammesse al finanziamento, i requisiti e le procedure per accedere al bando.

Interventi ammessi
I lavori di efficientamento energetico potranno riguardare non solo la sede operativa, ma anche le unità locali di proprietà o in uso all’azienda.
Gli interventi finanziati comprenderanno: l’isolamento termico di strutture orizzontali e verticali, la sostituzione di serramenti e infissi, la sostituzione di impianti di climatizzazione, la sostituzione di scaldacqua tradizionali, sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna, i sistemi di climatizzazione passiva, gli impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento, ma solo se finalizzati all’autoconsumo. Se associati a questi, potranno essere finanziati anche interventi per la produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili quali solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e di energia elettrica da fonte energetica rinnovabile solare, finalizzati all’autoconsumo.

Requisiti, procedure e tipologie di spesa
Per accedere al contributo gli interventi dovranno soddisfare dei requisiti. Successivamente le domande saranno inserite in una graduatoria e finanziate progressivamente fino ad esaurimento dei fondi.
Alcuni requisiti di ammissibilità riguarderanno l’impresa e la possibilità di finanziare il progetto, anche mediante il ricorso al credito. Altri saranno di natura tecnica.
L’immobile dovrà essere dotato di impianto di riscaldamento, mentre non sarà indispensabile quello di raffrescamento. L’intervento dovrà conseguire una riduzione di almeno il 10% dei consumi di energia per il riscaldamento e/o raffrescamento, rispetto alla situazione antecedente. Dovrà avere un costo di almeno 20.000 € e potrà comprendere le spese di progettazione, le spese per le opere edili e impiantistiche e quelle per la fornitura dei materiali, dei macchinari e dei sistemi necessari per realizzare l’intervento.
La graduatoria delle domande sarà redatta in base a dei criteri di valutazione che premieranno il maggiore risparmio energetico conseguito, l’immediata cantierabilità del progetto, le modalità di valutazione dei consumi energetici antecedenti l’iniziativa.
Saranno previsti inoltre dei punteggi aggiuntivi per le imprese costituite da giovani o a titolarità femminile, per quelle dotate di sistemi di certificazione ambientale o che abbiano introdotto innovazioni in campo ambientale e per le aziende che assicurino, grazie all’intervento, un incremento occupazionale.

Per ulteriori informazioni scrivi a:
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