Le tariffe incentivanti previste dal conto energia 2011 hanno lo scopo di sostenere il costo della realizzazione dell’impianto. In genere quindi, non è possibile sommare alle tariffe del conto energia anche altre forme di finanziamento erogate da soggetti pubblici.
Di conseguenza, le tariffe non vengono riconosciute nel caso siano state richieste detrazioni fiscali in relazione all’impianto.
Anche i diversi premi previsti non sono cumulabili tra di loro. In particolare il premio per impianti fotovoltaici abbinati ad un uso efficiente dell’energia non è cumulabile con altre forme di incentivo richieste per gli stessi interventi, come ad esempio le detrazioni del 55%.
Le tariffe incentivanti possono però sommarsi con alcuni benefici e contributi pubblici erogati da vari enti. Vediamoli brevemente.
Nel caso di impianti fotovoltaici (con una potenza non superiore a 20 kW) realizzati su edifici, alle tariffe incentivanti possono aggiungersi contributi in conto capitale in misura non superiore al 30% del costo di investimento.
Se l’impianto è realizzato su scuole pubbliche o paritarie, direttamente dalla scuola stessa o dal proprietario dell’edificio scolastico, il contributo in conto capitale è ammesso fino al 60% del costo d’investimento.
Lo stesso vale per impianti installati su strutture sanitarie pubbliche, oppure su edifici che siano sedi amministrative di proprietà di enti locali o di regioni e province autonome.
Per altre tipologie di edifici pubblici, ovvero su edifici di proprietà di organizzazioni riconosciute non lucrative di utilità sociale, sempre nel caso che l’impianto sia installato dal soggetto pubblico o dall’ente non lucrativo, è ammessa la possibilità di finanziare l’impianto con un contributo in conto capitale non superore al 30% del costo di investimento.
Un contributo analogo è ammesso per impianti fotovoltaici realizzati su aree oggetto di interventi di bonifica, ubicate all’interno di siti contaminati, se il soggetto responsabile dell’impianto assume la diretta responsabilità delle preventive operazioni di bonifica. In questo caso però non si può accedere al premio per impianti fotovoltaici installati non su edifici.
Gli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative e gli impianti fotovoltaici a concentrazione possono essere finanziati anche con contributi in conto capitale in misura non superiore al 30%.
Inoltre le tariffe incentivanti sono cumulabili con i benefici conseguenti all’accesso a fondi di garanzia e di rotazione istituiti da enti locali o regioni e province autonome.
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